L’Associazione Nazionale tra i Magistrati italiani si propone i seguenti scopi:
- dare opera affinché il carattere, le funzioni e le prerogative del potere giudiziario, rispetto agli altri poteri dello Stato, siano definiti e garantiti secondo le norme costituzionali;
- propugnare l'attuazione di un Ordinamento Giudiziario che realizzi l'organizzazione autonoma della magistratura in conformità delle esigenze dello Stato di diritto in un regime democratico;
- tutelare gli interessi morali ed economici dei magistrati, il prestigio ed il rispetto della funzione giudiziaria;
- promuovere il rispetto del principio di parità di genere tra i magistrati in tutte le sedi associative ed in particolare assicurare la presenza equilibrata di donne ed uomini negli organismi dirigenti centrali, distrettuali e sotto sezionali dell'Associazione, nonché in tutte le articolazioni del lavoro associativo e nei casi in cui l'Associazione sia chiamata a designazioni di suoi rappresentanti;
- dare il contributo della scienza ed esperienza della magistratura nella elaborazione delle riforme legislative, con particolare riguardo all'Ordinamento Giudiziario;
- curare la pubblicazione di un periodico;
L'Associazione non ha carattere politico. (art.2 Statuto)
In ogni sede di Corte di Appello è costituita una Sezione dell'Associazione, della quale fanno parte i soci che prestano servizio nell'ambito del distretto (art.39 Statuto)
La Giunta Esecutiva Sezionale dura in carica quattro anni ed è composta di sette membri.
Spetta alla Giunta:
- di eseguire le deliberazioni dell'Assemblea sezionale;
- di dirigere cd amministrare gli affari della Sezione;
- di convocare l'Assemblea sezionale sia in via ordinaria che in via straordinaria;
- di esprimere voti e pareri al Comitato Direttivo Centrale su tutte le materie relative agli scopi dell'Associazione;
- di deliberare sulle domande di ammissione e di dimissione dei soci;
- di provvedere ad ogni altro incombente ad essa riservato dal presente Statuto.